GUAI A VOI CHE AVETE PORTATO VIA LA CHIAVE DELLA CONOSCENZA (LC 11,52)

Il 3 ottobre 2021 ricorre la giornata del Creato e la Comunità di Macchiagodena (IS) ha accolto con immenso piacere l’arcivescovo Bregantini insieme alle persone che sono giunte nel piccolo paese per testimoniare su Laudato Sì, Genesi, Salmi e cambiamento climatico; oltre a una raccolta firme per l’ambiente. Il sindaco Felice Ciccone ha presentato al vescovo i punti essenziali di un importante progetto ideato dal comune. Don Fabio Di Tommaso, parroco di Macchiagodena e rettore della Basilica di Castelpetroso, ha parlato dell’importanza del Creato, della centralità di ogni essere umano, invogliando le giovani generazioni a non arrendersi e a sognare, sempre e comunque. Dalla Piazza Ottavio De Salvio, in tanti hanno ascoltato il messaggio di speranza di monsignor Bregantini: «Ringrazio tutti voi che siete presenti qui, per il Creato. Con la Cultura fate anche accoglienza. In queste ultime settimane nelle quali all’ordine del giorno ci sono proprio l’accoglienza, con il coinvolgimento di Mimmo Lucano nella vicenda che conosciamo e la Cultura, quella che segna una strada per i giovani, forse l’unica. Giovani come Greta Thunberg che si stanno battendo con tutte le proprie forze per fare capire ai grandi del mondo che bisogna agire subito per salvare il pianeta. Ascoltiamoli questi giovani, che ci insegnano anche a mettere l’essere umano sempre al centro. La fratellanza, la solidarietà, aiutare le sofferenze universali seguendo la parola di Dio, Abramo, la Provvidenza». Don Angelo del Vescovo ha sottolineato, con l’ausilio dell’Enciclica del papa, Laudato Sì, che per quanto riguarda l’ambiente «non si può porre la questione in maniera parziale, quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare, ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al suo senso, ai suoi valori». “Sappiamo che “Dio e Angelo” sono sinonimi: il Dio che si manifesta è il Dio che annuncia. Dio, infatti, si rivela, donandosi. Dio appare ad Abramo in tre angeli che lui riconosce come Uno solo. Ciò ricapitola l’Unità del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Lì dove tu accogli anche un solo fratello o una sola sorella, lì tu hai, in verità, accolto tutta l’Umanità – tra le parole di Ylenia Fiorenza, dalla Genesi 18,1-8. L’ospitalità è la fede in mezzo al mondo. Quando Dio visita la storia, null’altro ci è chiesto di compiere che accoglierlo. Accoglierlo, possiamo dire, nella sua stessa casa. La quercia, sotto la quale si trovava Abramo, simboleggia la fedeltà di Dio e di conseguenza quel luogo acquista sacralità e diviene tempio per accogliere le promesse di Dio. La quercia simboleggia la protezione di Dio. Avviene secondo l’ordine del Creato, perché il Creato è lo scrigno di Dio, dentro il quale sono custodite le meraviglie e narrata la vita stessa. La quercia è anche simbolo della Provvidenza e della Fecondità divina. Sara, infatti, sarà presto madre di Isacco. La quercia è luogo teologico dove Dio annuncia ad Abramo che avrà una grande discendenza”.

«Per promuovere lo sviluppo del territorio di Macchiagodena, attraverso la realizzazione di un turismo lento collegato alla cultura del libro, ha preso vita il nostro progetto Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima – ha raccontato, con una certa emozione, il primo cittadino. L’Amministrazione comunale ha pensato a questo tipo di sviluppo turistico per l’integrazione con le tradizioni del posto. Il Comune, in collaborazione con le strutture ricettive locali, ha messo a disposizione un periodo di vacanza gratis in cambio di un libro. Il nostro concetto di ospitalità e accoglienza abbiamo voluto manifestarlo anche in modo concreto. E, poi, dal dare accoglienza agli ospiti italiani si è passati al dare accoglienza e assistenza a una famiglia proveniente dal territorio infuocato dell’Afghanistan».

Durante il pomeriggio della domenica c’è stata anche la messa a dimora di tre alberi, con la presenza di Angelo Sanzò (Legambiente Molise): «Il melograno è storicamente rappresentativo di ambienti aridi, tendenzialmente a rischio desertificazione, l’ulivo e il melo caratterizzati dal loro graduale espandersi verso ambienti di maggiore altimetria e latitudine crescente». Silvana Maglione ha raccolto firme per la petizione Pianeta Sano Persone Sane. Gli scienziati stimano che stiamo portando le specie all’estinzione a un ritmo che va da 100 a 1.000 volte il loro tasso abituale. A novembre, alla 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26), urge agire, per potere garantire alle generazioni future un pianeta vivibile. Le ore di riflessione, di proposte e preghiera sono state allietate dalla musica e dalla voce di Franco Ranellucci con i brani Mother Earth e I ain’t go no home. Gioia e felicità da parte dei bambini, che hanno girato lungo le strade lanciando aquiloni come segno di libertà e per un mondo migliore. L’arcivescovo Bregantini ha lasciato Macchiagodena gioioso e sorridente, ringraziando l’intera Comunità e dopo essersi fatto riprendere in alcuni scatti fotografici davanti alle “panchine della Costituzione”, nei pressi del municipio.

Giuseppe Rapuano