Istituto Teologico Abruzzese-Molisano “PIANUM”

 

 

 

 

Guida dello Studente 2018-2019

TRATTEGGIO STORICO DELL’ISTITUTO TEOLOGICO ABRUZZESE-MOLISANO PIANUM
affiliato alla Pontifica Universita’ Lateranense

1. La nascita del Seminario Regionale San Pio X. Al momento in cui il papa San Pio X approvava le Norme per l’ordinamento educativo e disciplinare dei Seminari d’Italia (gennaio 1908), incoraggiando anche la nascita di Seminari regionali, specie per le regioni del centro-sud d’Italia, un Seminario interdiocesano abruzzese era già praticamente costituito nell’antica sede del Seminario diocesano di Chieti. Nondimeno, stanti le evidenti pre- occupazioni ed indicazioni del papa, in piena sintonia e corri- spondenza con queste, i vescovi abruzzesi, il 21 settembre 1908, si riuniscono in Roma, congiuntamente all’allora Visitatore apo- stolico mons. Anselmo Pecci, per meglio approntare il problema formativo-vocazionale dei giovani aspiranti al sacerdozio e quel- lo dell’istituzione canonica di un unico seminario interdiocesa- no. Il 2 ottobre 1908 la Congregazione dei Vescovi e dei Regolariratificava ufficialmente le disposizioni assunte nel precedente 21settembre, cosicché quella del 2 ottobre 1908 può essere ritenuta la data dell’erezione canonica del Seminario Regionale di Chieti.

2. Un’estesa interregionalità. La direzione del Seminario Regionale fu affidata dai vescovi d’Abruzzo, previa apposita convenzione scritta, ai padri della Congregazione della Missione (Lazzaristi), i quali svolgeranno tale servizio dal 1908 al 1925, dapprima nella sede provvisoria del Seminario diocesano teatino, quindi nella nuova sede, da subito pensata, ma realizzata so- lo negli anni 1912–1914: nell’ex Villa dei Baroni Nolli di Chieti, proprietà donata dal suo possessore mons. Giustino Adami alla Santa Sede e ora da questa messa generosamente a disposizione dei vescovi per la realizzazione del nobile scopo. Il primo anno scolastico iniziava il 1 novembre 1908 e si concludeva il 15 luglio dell’anno successivo, con complessivi 36 alunni variamente distribuiti nei quattro Corsi di teologia. Dal 1909 arriveranno al Seminario Regionale di Chieti seminaristi provenienti da alcune Diocesi del Molise (fino al 1963 formante unica Regione ci- vile-politico-amministrativa con l’Abruzzo), nonché dalle Puglie (una parte della Capitanata), avendo i vescovi di questi territori così deliberato di comune accordo in una seduta del 20 giugno1909 tenutasi a Teramo sotto la presidenza del Delegato pontificio, mons. Pietro Cisterna. Non meraviglia pertanto se all’apertura della nuova sede, nel 1914, il Regionale di Chieti potrà accogliere seminaristi provenienti, non solo dalle diocesi abruzze- si di Aquila, Chieti e Vasto, Lanciano e Ortona, Penne ed Atri, Teramo, Valva e Sulmona, Marsi, bensì anche da quelle molisane di Larino, Termoli, Trivento, oltre che da quelle pugliesi di Asco- li Satriano e Cerignola, Bovino, Foggia, Lucera, Sansevero, Troia. Oltre mille il numero dei presbiteri attualmente operanti nella Regione Ecclesiastica Abruzzese-Molisana, formatisi negli anni presso il Seminario Regionale e la sua Scuola teologica. Diversi quelli assunti al servizio di vari uffici ed incarichi della SantaSede, come alla guida di varie diocesi. Il Seminario Regionale di Chieti è la sede della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana. Esso è altresì espressione visibile dell’unità e peculiarità del- la chiese abruzzesi e molisane.

3. Un Seminario Interdiocesano col privilegio di attribuire gradi accademici. L’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano, re- lativamente agli studi, è l’erede del Seminario Regionale Piano,il quale, fin dal suo sorgere, prima come Seminario Interdioce- sano Abruzzese (1908), poi, l’anno successivo, come Semina-rio Regionale, infine a pieno regime, nel 1914, nella nuova pre- stigiosa sede, ove accolse alunni di ben sedici diocesi si distin- se in campo formativo e culturale, a tal punto che nel 1928, nella ricorrenza della festività di san Tommaso d’Aquino, il papa Pio XI gli concesse il privilegio di rilasciare tutti i gradi accademi- ci di una Facoltà di Teologia. E quando, per la riforma degli stu-di, attuata dallo stesso Pontefice, con la Costituzione ApostolicaDeus scientiarum Dominus del 24 maggio 1931, non fu più pos- sibile conservare tale privilegio, il Seminario Regionale di Chie- ti mantenne, tuttavia, il privilegio di rilasciare il Baccalaureato agli alunni che avessero ottenuto la media dell’otto e aggiunto un esame di sintesi in una delle discipline teologiche fondamentali.

4. La nascita dell’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano. Con il passaggio della direzione del Seminario alla Conferenza Episcopale Regionale, gli eccellentissimi vescovi, adeguandone il funzionamento alle nuove norme emanate dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, ottennero, in data 12 gennaio 1971, l’Affiliazione alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. Con l’unione, infine, dell’Abruzzo e del Molise in un’unica Regione Ecclesiastica, i seminaristi molisani, dall’anno Accademico 1977-1978, hanno ripreso a frequentare il Seminario Regionale di Chieti e, così, l’Istituto Teologi- co Abruzzese, in esso funzionante, è divenuto Istituto Teologico Abruzzese-Molisano. Compito precipuo dell’Istituto Teologico è quello di fornire una solida e rigorosa formazione filosofico-teologica ai giovani aspiranti al sacerdozio ministeriale e ai fede- li laici, aiutandoli a personalizzare nella vita e nelle intenzioni le grandi finalità della chiesa, con l’assimilarne lo spirito e sposandone il fine, in modo da renderli ragione e sostanza stessa della propria vita personale.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       + Claudio Palumbo

                                                                                            Moderatore degli Studi, Vescovo di Trivento