Aperto nella diocesi di Sulmona uno sportello di ascolto e di attenzione alla persona

Sulmona-Valva. Accogliere, Ascoltare, Accompagnare

Vi è capitato mai di riflettere sulla differenza tra “sentire” ed “ascoltare”? Nel trattato intitolato il De Anima, Aristotele analizza le proprietà dei cinque sensi, mettendo in rilievo l’organo sensoriale dell’udito poiché è l’organo che permette la trasmissione dei dati e perciò l’accumulazione dell’esperienza altrui: a differenza dell’animale, l’uomo per mezzo dell’udito può comunicare, ascoltare e creare un linguaggio comune che scaturisce dall’uso della voce, considerata da Aristotele la «capacità di esprimersi in vista del bene».
C’è differenza perciò tra sentire ed ascoltare, poiché nel primo caso si ha un coinvolgimento superficiale, mentre nel secondo riceviamo qualcosa (uno stimolo, una richiesta, un’emozione) che siamo in grado di accogliere e restituire.
Nella società odierna, caratterizzata da velocità e frenesia, è diventato sempre più difficile per l’uomo ascoltare se stesso e gli altri, con quella gratuità che contraddistingue il rapporto con l’Altro; al contrario, è rimandato in delle trame individualistiche che lo allontanano dal proprio Io e lo ingabbiano in una dimensione temporale difficile da definire.
La domanda può sorgere spontanea: siamo ancora in tempo? Siamo ancora in tempo per rispondere alla nostra identità, alle nostre responsabilità e a vivere come individui liberi nel qui ed ora?
Queste ultime parole riecheggiano nell’ambito della Consulenza Familiare, ambito che la Diocesi di Sulmona Valva si appresta a far conoscere alla cittadinanza poiché, grazie al “Sicomoro” offre questo servizio mettendo a disposizione professionisti della relazione d’aiuto, i quali forniscono attività di ascolto, sostegno e accompagnamento alla comunità.
La Diocesi infatti, soprattutto in questo periodo particolare che stiamo vivendo, vuol essere concretamente vicina a tutte le situazioni difficili.
In collaborazione con il Consultorio Familiare Anatolé di Frosinone, gli operatori – formatisi presso la scuola per Consulenti della Coppia e della Famiglia, CISPeF (Frosinone) – attraverso competenze e metodologie specifiche, permettono un approccio integrato alla domanda di accoglienza, nel principio della centralità e singolarità della persona.
Cos’è la Consulenza Familiare? Essa può essere definita come una «relazione d’aiuto che viene fornita al singolo, alla coppia o alla famiglia» attraverso un sostegno circoscritto a problematiche presenti, con l’obiettivo di far riattivare le risorse interne ed esterne legate alla persona. Lo spazio della consulenza è caratterizzato dall’ascolto e dall’accompagnamento; far giungere la persona ad una comprensione e consapevolezza del suo vissuto per riattivare le risorse interne è sinonimo di tale relazione d’aiuto (ben distinta dall’ambito psicoterapeutico). Uno spazio quindi dove sentirsi accolti e poter ri-scoprire ciò che in quel momento sembra essere svanito.
Se alcune volte ci si sente piccoli, basti pensare alla storia di Zaccheo (Lc 19:3): egli salito sul Sicomoro riuscì a vedere il Messia, spinto da curiosità ed entusiasmo. Quei rami del sicomoro lo accolsero per tutto il tempo, supportandolo con pazienza. Simbolo dell’aiuto verso il Prossimo,
con lo stesso spirito il “Sicomoro” – inaugurato il 16 gennaio 2021, presso il Centro Pastorale Diocesano in viale Roosvelt 10, Sulmona – si rivolge al territorio, fiducioso che sia ancora possibile recuperare un’integrazione sociale partendo soprattutto dalla concretezza del singolo individuo.
Dato il momento storico che ci troviamo a fronteggiare, il servizio sarà garantito tramite consulenze online per tutti coloro che ne faranno richiesta.

Francesca Imbastaro