LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA LINGUA ITALIANA IN CANADA

L’ESPERIENZA DI MONTREAL

La lingua italiana è una delle lingue più importanti e parlate al mondo, si estende ben oltre i confini della sua Patria, influenzando la cultura, l’arte, la letteratura e la moda.

In Canada, in particolare nella città di Montreal, la lingua di Dante è difesa e valorizzata da anni, grazie alla presenza di una numerosa ed influente comunità italiana. Secondo un censimento del 2021, nella sola città di Montreal ci sono 267.240 residenti di origine italiana, che rappresentano il 20% della popolazione totale. La maggior parte sono discendenti di immigrati che si stabilirono in Canada nei primi decenni del XX secolo, a causa delle difficoltà economiche e politiche che affliggevano l’Italia all’epoca. Nonostante il passare del tempo e l’evoluzione della società canadese, la nostra comunità ha sempre mantenuto forti legami con le proprie radici culturali e linguistiche.

In Québec, circa il 14% della popolazione parla una delle lingue di immigrazione, dette allofone. Ne sono state registrate quasi 150. L’italiano è la terza lingua allofona, dopo l’arabo e lo spagnolo. Le statistiche ufficiali segnalano che è parlata da oltre 113.000 persone. Se poco più dello 0,5% della popolazione quebecchese parla una lingua autoctona, l’86% parla uno dei due idiomi ufficiali del Canada: il francese o l’inglese. Il trilinguismo è molto diffuso ed è la cifra distintiva di Montréal. La lingua italiana, nonostante la presenza e la diffusione di altre lingue molto competitive, continua a riscuotere particolare interesse per una consistente ed eterogenea fascia di cittadini, non solo italo-discendenti, e contribuisce notevolmente alla ricchezza multiculturale e alla diversità linguistica della città.

La rete dell’italiano nell’incantevole e pittoresca città di Montréal è costituita dagli Enti promotori, dalle scuole, dalle Associazioni, dalle Università e da altre istituzioni ed organizzazioni che svolgono un importante ruolo nella promozione e nella diffusione della lingua e della cultura italiana.

La mia esperienza come insegnante di italiano inizia, subito dopo il mio arrivo a Montréal, con il P.I.C.A.I. , un organismo senza fine di lucro, nato nel 1969 con lo scopo di dare assistenza al grande numero di immigrati provenienti dall’Italia. Negli anni successivi l’orientamento dell’Ente è cambiato e si è rivolto esclusivamente ad attività per la conservazione e la diffusione della lingua e della cultura italiana. Il P.I.C.A.I. organizza infatti corsi extracurriculari per bambini, ragazzi e adulti. I corsi, di cui sono anche coordinatrice, si tengono prevalentemente il Sabato mattina, in presenza e, negli ultimi anni a causa della pandemia e dei conseguenti disagi, anche a distanza. La mia esperienza come docente prosegue poi con l’EMSB (English Montreal School Board), una Commissione scolastica che gestisce tre scuole primarie i cui programmi prevedono l’insegnamento della lingua italiana integrata nel curricolo scolastico. L’italiano viene veicolato attraverso la realizzazione del Programma P.E.L.O. (Programme d’enseignement de langue d’origine). Ho il privilegio di insegnare in una di queste tre scuole, la Pierre de Coubertin Elementary School, ubicata nel quartiere di St. Leonard, dove i residenti sono in maggior numero italiani o di discendenza italiana. La scuola accoglie circa 400 allievi, dalla materna alla sesta elementare.

Agli studenti è offerto un insegnamento integrato dell’italiano che permette loro di acquisire competenze linguistiche in una terza lingua e di scoprire e promuovere la passione e l’amore per il patrimonio culturale italiano.

Amo il mio lavoro che trovo meraviglioso, sempre diverso, ricco di stimoli e di sfide; un lavoro motivante che permette di formare e costruire menti, relazioni e conoscenze. Insegnare l’italiano all’estero è senz’ombra di dubbio gratificante; l’obiettivo principale è adottare un approccio integrato, comunicativo, ludico e basato sui contenuti, che combini diversi metodi e tecniche che tengano conto delle esigenze dello studente e del contesto. Insegnare l’italiano è non solo insegnare la Lingua ma anche la cultura italiana, attraverso l’arte, la musica, la cucina e le tradizioni, per promuovere la comprensione e l’apprezzamento della diversità culturale.

Sonia Bertone, Montreal

Sonia Bertone, di Santa Maria del Molise, è nata nel 1977.

Ha conseguito il Diploma e l’abilitazione Magistrale e nel 2000 si è trasferita in Canada, a Montréal. Insegna Italiano L2, è sposata e madre di due bambini.