MOLISANE DI TALENTO

UNA GENIALE ZAMPOGNARA

Una virtuosa polistrumentista! Quale modo migliore per celebrare la festa internazionale della donna!

Ho iniziato a suonare la zampogna perché dovevo necessariamente accompagnare Lino che suonava la ciaramella”.

Parliamo di Ivana Rufo, insegnante di educazione musicale che vive a Castelnuovo al Volturno, un piccolissimo centro,  frazione di Rocchetta al Volturno (IS),  sito ai piedi del monte Marrone. E’ conosciuto come il paese dell’uomo cervo (Gl’ Cierv), singolare rito che si tiene nella piazza del borgo in occasione dell’ultima domenica di carnevale.

La vita e le attività

Ivana è nata a Rho (MI) da Antonio ed Emilia Castrataro, entrambi di origine molisana ed ha due fratelli, uno dei quali, come lei,  canta e suona il pianoforte e la chitarra.

A Castelnuovo al Volturno trascorreva le vacanze estive, in quanto lì vivevano anche i nonni e i fratelli del padre. La passione per la musica l’ha ereditata proprio da loro: sia il nonno che gli zii Emilio e Peppino erano bravissimi suonatori di zampogna. Alle elementari si fece regalare una pianola Bontempi e, senza perdere tempo, cominciò a strimpellare le prime note. Al paese conobbe Lino Miniscalco, polistrumentista, specializzato nell’uso degli strumenti ad ancia, un brillante suonatore di ciaramella e zampogna, che costruisce da solo nel suo laboratorio. Iniziano ad esibirsi insieme: lui al clarinetto, sassofono e flauti, Ivana alla chitarra. Nel 1984 si sposano e diventano genitori di Noemi e Sara. Quest’ultima nel 1992 si è diplomata con lode in canto al conservatorio “L. Perosi” di Campobasso e nel 2008 ha conseguito il diploma in didattica della musica. Un primo importante traguardo, raggiunto con sacrifici in quanto si divideva tra la famiglia, lo studio e il lavoro. L’altra sua grande passione è il mare e quindi il nuoto: ha lavorato per anni nelle piscine come istruttrice.

Ha insegnato musica presso la scuola dell’associazione culturale “Circolo della zampogna” di Scapoli (IS), nell’ambito del programma Leader II. Ha dato il suo contributo nei Corsi di Orientamento Musicale (C.O.M.), istituiti dalla regione Molise e nei vari laboratori musicali organizzati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Isernia. Ricorda con gioia l’entusiasmo dei ragazzi che partecipavano ad eventi musicali, anche fuori dal territorio regionale, quando si esibivano con gli strumenti tradizionali.

Dal 1985 fa parte della etnoband “Il Tratturo”, gruppo molisano fondato da Mauro Gioielli, in cui Ivana canta, suona le chitarre battente e acustica, l’organetto e la zampogna. Ha  composto diversi brani eseguiti anche con questo strumento e con la ciaramella. Brigante maligno, Contado, Grande madre del grano, Volturno, Felicitas sono melodici pezzi proposti sia in spettacoli dal vivo che registrati in compact disc. Con “Il Tratturo” si è esibita in oltre 1800 concerti in giro per l’Italia e per il mondo. Il gruppo è infatti conosciuto e apprezzato in Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna, Austria, USA, Argentina, Bulgaria, Bosnia-Erzegovina, Polonia, Scozia, Svizzera e Turchia. E’ inoltre stata ospite in diversi programmi televisivi di RAI e Mediaset. Con la registrazione del cd “Contado – la terra del canto”, i due hanno ricevuto il premio “Bravos” dalla rivista francese “Trad Magazine”, un giornale bimestrale che si occupa di musica e di danze tradizionali.

Quando soffio nell’otre, in qualsiasi luogo mi trovo, il suono robusto, sonoro, grintoso della zampogna, mi porta sulle nostre montagne, raggiungo la cima e immergendomi (come se nuotassi) nel bosco, ritrovo la serenità e la tranquillità, l’amore per quello che può riempire la vita senza bisogno di cose inutili”. Queste sono le parole con le quali Ivana descrive le sue sensazioni ogni volta che si accinge a suonare uno dei suoi strumenti. Io ci vedo una similitudine molto forte tra la capacità di Ivana, schiva e riservata, di suscitare emozioni attraverso la musica, e la terra che abita, rude e bellissima allo stesso tempo.

Mariarosaria Di Renzo