La Famiglia Basata sul Matrimonio è Un Dono Di Dio

LE FAMIGLIE MOLISANE IN PREGHIERA IN UN SANTUARIO MARIANO

Questo il senso dei venti pellegrinaggi (diciannove in Italia e uno in Svizzera) svoltisi contemporaneamente l’11 settembre 2021 tra i quali quello ai piedi della Madonna della Basilica Minore di Castelpetroso. Il pellegrinaggio (originariamente unico a Pompei) è stato promosso dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia, della CEI, dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e dal Rinnovamento nello Spirito Santo, è giunto, con questo, al suo quattordicesimo anno. Bellissima la pagina del quotidiano Avvenire che, il giorno seguente, pubblicava le istantanee dei venti luoghi con famiglie festanti nonostante, in alcuni luoghi, piovesse.

Organizzazione della giornata

Un grande momento di raccoglimento e devozione è stata la recita del Rosario della Famiglia con le meditazioni scritte da Papa Francesco e guidato dal consigliere spirituale del RnS P. Antonio Camelo. È seguito l’affidamento a Maria delle famiglie nel tempo del Covid e dei bambini e ragazzi alla vigilia del nuovo anno scolastico. Il momento di preghiera si è concluso con un segno: una catena del Rosario creata con palloncini e corredata dei messaggi scritti dai ragazzi, che è stata lasciata andare in volo dai bambini che la tenevano tra le mani. Il momento iniziale è stato caratterizzato dai saluti e dai ringraziamenti degli organizzatori e del sindaco del comune di Castelpetroso Michela Tamburri. Per sottolineare il prezioso intervento il Presidente del Forum e delle Associazioni Familiari del Molise ha voluto rivolgere un saluto e un ringraziamento particolare agli amministratori regionali, ma soprattutto ai sindaci, assessori e consiglieri comunali che, consapevoli che le comunità da loro amministrate, sono la loro famiglia, non hanno mancato, soprattutto nel periodo dell’emergenza Covid, di portare personalmente soccorso materiale e umano ai cittadini più fragili.

Interventi dei vescovi e delle famiglie presenti

L’Arcivescovo Mons. Giancarlo Bregantini nel suo saluto ha invitato i cristiani ad avere coraggio, a essere testimoni di una scelta consapevole di campo, quella del matrimonio cristiano, come risposta alla secolarizzazione: ”Il matrimonio benedetto da Dio, per la forza che esso esprime, è per sua natura dono. L’esperienza della riconoscenza del dono ricevuto diventa fonte di gioia”.

Molto toccanti le testimonianze di Antonio e Antonietta di Campobasso, appartenenti al gruppo “Madre della Luce” del Rinnovamento nello Spirito Santo, dei coniugi Murazzo della diocesi di Termoli-Larino e di Michele e Veronica, abitanti di Jelsi.

Tutta questa ricchezza è stata poi racchiusa nella celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Camillo Cibotti, vescovo della diocesi Isernia-Venafro. Il Vescovo, nella sua profonda omelia, ha spiegato come la famiglia cristiana debba tornare a essere il fulcro educativo dell’uomo, richiamando il Concilio Vaticano II che non esitò a definire la famiglia “chiesa domestica” proprio per riabilitarne il valore pedagogico. “La famiglia di Nazaret, ha affermato Mons. Cibotti, deve essere l’esempio al quale ambire e al quale tendere. Se in casa si prega insieme, si rafforza il vincolo matrimoniale e si equilibra il rapporto con la prole”. “La crisi del matrimonio cattolico, cha continuato il Vescovo, è un tema caro a molti Papi, ma in modo speciale a Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco che hanno analizzato le criticità relazionali, a partire dalla condivisione delle priorità”. Al termine della santa messa Mons. Cibotti ha benedetto l’assemblea, mentre, la luce dei flambeaux elevati, ha illuminato il calar della sera. Nel cuore di tutti la regale di maternità sacerdotale della Madonna, come apparsa a Castelpetroso. Pur essendo la quattordicesima edizione dell’evento, quello di quest’anno rimane unico nella sua impostazione, anche in preparazione all’incontro mondiale delle famiglie a Roma, nel giugno 2022.

 Paolo Mitri