Tendi la tua mano al povero

Termoli-Larino. Settimana del povero tra testimonianze e preghiera in famiglia

In programma diverse iniziative coordinate dalla Caritas: videotestimonianze di chi ogni giorno tende la sua mano al prossimo, contest artistico nelle scuole e schede di preghiera giornaliere da condividere in ogni famiglia Flash report sui dati: la pandemia ha inasprito le situazioni di povertà in Basso Molise

In corso dal 9 al 15 novembre 2020 la terza edizione della Settimana del Povero diocesana promossa dalla diocesi di Termoli-Larino e coordinata dalla Caritas in occasione della quarta Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia nel 2016.

La pandemia ha costretto a ripensare le iniziative portate avanti durante la Settimana, ma non il senso che è quello di promuovere nella comunità una riflessione sul tema delle povertà e delle fragilità. Target privilegiato delle iniziative, incoraggiate dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca, sono i giovani che verranno raggiunti attraverso il contest “Tendi la tua mano al povero”: l’obiettivo è quello di “ri – leggere” il messaggio del Papa per la quarta Giornata Mondiale dei Poveri realizzando un monologo, un dipinto, scrivendo un racconto, danzando o preparando un video. Il progetto migliore verrà premiato con un’esperienza di volontariato presso le opere – segno della diocesi di Reggio Calabria – Bova.

Papa Francesco, nel messaggio “Tendi la mano al povero” afferma:

Tendere la mano fa scoprire, prima di tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste la capacità di compiere gesti che danno senso alla vita. Quante mani tese si vedono ogni giorno!“.

La Caritas diocesana di Termoli – Larino ha scelto di sottolineare questo aspetto durante la Settimana del Povero pubblicando ogni giorno sulla sua pagina Facebook e sul sito, canale Instagram e Twitter della diocesi delle videotestimonianze di chi, nella sua vita quotidiana, tende ogni giorno la mano al prossimo. Sono medici, insegnanti, infermieri, operatori del sociale, Suore della Carità che svolgono con passione e responsabilità il proprio lavoro. Sono quelli che il Papa definisce i santi “della porta accanto”.

L’idea è che questo materiale tenga viva l’attenzione sul tema dell’impegno personale di ciascuno per accogliere quanti vivono situazioni di bisogno e ridurre le disuguaglianze sociali.

Inoltre, nel corso della Settimana del povero saranno diffuse delle schede di preghiera per aprirsi all’ascolto e condividere in ogni famiglia, in ogni casa, nell’affidamento al Signore, la riflessione sul tema di queste giornate promuovendo anche gesti di ascolto, incontro e solidarietà con il prossimo nella propria vita personale e comunitaria.

“La pandemia – afferma suor Lidia Gatti, direttore della Caritas diocesana – ha contribuito ad inasprire le situazioni di povertà già presenti a Termoli e in Basso Molise andando a penalizzare in particolar modo le famiglie con figli minori. Riteniamo che siano fondamentali iniziative come quelle della Settimana del Povero per lasciarci provocare ed interrogare dalle tante marginalità che esistono anche nel nostro territorio”.

 

Dati significativi:

Tra gennaio ed ottobre 2020, il 14% delle persone che si è rivolta al Centro di Ascolto della Caritas diocesana lo ha fatto a causa o in conseguenza del covid-19, percentuale sale al 22% se si considerano solo i cittadini italianiUn terzo di queste persone ha figli minori. L’età media degli utenti, soprattutto quelli italiani, è aumentata e vi è stato un preoccupante incremento di richieste da parte di persone con più di 65 anni.

Questi dati, che raccontano la vita e le storie di tante persone, rappresentano il cuore dell’impegno della Caritas diocesana in favore delle povertà e verranno diffusi in maniera più ampia e dettagliata in un Rapporto sulle Povertà e le Risorse di prossima pubblicazione.

 

PRIMO GIORNO: 

SECONDO GIORNO: 

TERZO GIORNO: