Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado di Sant’ Elia a Pianisi, il 19 maggio, giorno della Pentecoste, hanno ricevuto il Sacramento della Cresima; in questa occasione, il prof. Leonardo Sciannamè, in rappresentanza di tutti i docenti, ha espresso agli alunni l’augurio di lasciarsi illuminare sempre dalla luce dello Spirito Santo, che insieme ad un sapere libero ed incondizionato, sarà sostegno inamovibile nell’ affrontare le asperità della vita. Da sempre la Scuola di Sant’ Elia a Pianisi, nel rispetto della sua autonomia e della sua laicità, collabora con la Parrocchia ed i frati cappuccini condividendo con essi finalità formative che educhino i discenti al SAPERE, AL SAPER FARE E AL SAPER ESSERE.
Cari ragazze e ragazze, la somministrazione del Sacramento della Cresima coincide con la fine del triennio della Scuola Secondaria di I grado; due eventi che segnano un’altra fase della vostra crescita, che vi porterà a diradare il velo protettivo con il quale siete stati custoditi dalle vostre famiglie e dagli ordini di scuola che avete frequentato fino ad oggi.
Sono eventi fondamentali per le vostre vite in germoglio, ancora tanto delicate. Vite che, con il fluire del tempo, potranno sempre meno essere protette dai vostri affetti più cari e che saranno sempre più in balìa di una società che informa, disinformando, che educa, diseducando, che orienta, disorientando.
è importante dunque che il vostro INTELLETTO ed il vostro CUORE abbiano forte vigore, per comprendere il bene e tralasciare il male, per trascendere l’apparenza e trovare la verità, per respingere la volgarità e accogliere la bellezza, per combattere l’illegalità e affermare il valore del diritto, per rifiutare ogni tipo di sopraffazione e comprendere che l’identità di ciascuno di noi, nasce e cresce solo nelle differenze e nella molteplicità dell’ALTRO.
E IL CUORE E L’INTELLETTO UMANI, questa forza, questo vigore, possono trovarlo principalmente nel SAPERE, libero e incondizionato e, per chi come voi ha il dono della Fede, lo troverà in Dio, Primo amore che dischiude l’Anima all’Infinito.
L’augurio che noi insegnanti desideriamo porgervi per questo giorno nel quale riconfermate in modo solenne la vostra appartenenza al Signore, è che possiate far tesoro di tutto ciò che abbiamo cercato di insegnarvi e di trasmettervi in questi anni di crescita intellettuale e spirituale reciproca, durante i quali le nostre anime si sono incontrate in modo indissolubile e perenne, secondo quella misteriosa alchimia dell’insegnamento che non può essere spiegata da parole umane.
VI AUGURIAMO DUNQUE:
di essere creatori di voi stessi, sempre assecondando il meglio di ciò che siete; di lasciarvi interpellare ogni momento dalla bellezza e di risponderle con l’intelligenza del cuore; di comprendere che il vostro domani dipende dal vostro oggi, che il futuro è dentro di voi e non fuori di voi;
di vivere con la consapevolezza che non esiste Destino ma Destinazione; di considerare che la materialità, la virtualità e l’effimero mondo dei social, con le loro scintillanti chimere, mai potranno colmare il bisogno di verità e di Infinito a cui tende l’animo umano; di prendere coscienza che la vera essenza dell’ Essere umano è lo Spirito, l’Anima, l’Immateriale, di cui la corporeità è solo un accidente, meraviglioso, ma certamente effimero e fuggente.
Cari ragazzi, che possiate sempre essere presenti a voi stessi per godere dell’incanto della vita che vi dischiuderà ogni giorno a nuove opportunità, a rinnovate gioie e ad inesplorati orizzonti.
Leonardo Sciannamè