LA PASQUA NELL'ARTE CONTEMPORANEA

IL “CRISTO RIVELATO”, È LA CERTEZZA DEL FUTURO

Ho sempre ammirato Giuseppe Sanmartino, l’autore del Cristo velato (1753). Quel velo è la morte che ci copre, oggi più che mai.

Arrivato ad un punto fermo del mio percorso artistico e desideroso di riscattarmi, ritornare, rinascere, ho cercato la luce giusta dentro me ed iniziato il percorso per la realizzazione dell’opera, ho impiegato due anni per creare una  scultura che rappresenta il momento preciso della resurrezione, mai raccontato prima visto che non vi è testimonianza visiva, l’immagine rappresenta il momento in cui Gesù riprende la vita: ritrovandosi solo nel buio del sepolcro, si sposta il velo con cui lo avevano coperto per la sepoltura e cerca la luce. Nasce così il “Cristo Rivelato”.

Il gesto del Cristo rappresenta la speranza che, con il Cristo, si unisce alla certezza. Certezza del futuro, del continuare a vivere.

La vita vince, sempre.

L’opera racconta anche una rinascita puramente umana, nei momenti oscuri il Rivelato consegna allo spettatore sempre la speranza di riprendere la vita.

Il Cristo Rivelato è una scultura in bronzo di circa 200 cm e poggiata sulla pietra naturale per simulare il sepolcro. Oggi appartiene alla collezione Ciccone.

Domenico Sepe