L’ENOGASTRONOMIA ITALIANA NEL MONDO

IL CASO DI MADRID E DI UN GIOVANE MOLISANO

Negli Stati Uniti, dove mi ero trasferito per coltivare la mia passione per la musica classica a livello internazionale, ho avuto il mio primo incontro con l’enogastronomia italiana nel mondo. La presenza così pervadente della cucina italiana ha accentuato il mio interesse per il settore agroalimentare, coltivata tuttavia già da giovane, quando in Molise ho partecipato a vari corsi di formazione organizzati dalla Regione, che mi hanno fatto conoscere da vicino le eccellenze gastronomiche molisane e il patrimonio enologico autoctono.

Così – nel crogiolo di culture, lingue e cucine che tratteggiano il profilo degli Stati Uniti d’America – ho iniziato a dedicarmi all’agroalimentare trasformando una passione in un lavoro. Dapprima, in collaborazione con un’Associazione di italo-discendenti di Washington, ho potuto realizzare dei viaggi delle radici, ante litteram si potrebbe dire, alla scoperta delle ricchezze culturali e culinarie dell’Abruzzo e del Molise. Un’esperienza vincente che ha donato grandi soddisfazioni a noi organizzatori e ha occupato un paio di anni della mia vita “americana”.

Per ragioni personali e familiari, dopo circa tre anni di pendolarismo tra States e Italia, mi sono trovato confrontato con una nuova esperienza all’estero, questa volta europea, nella vivacissima Madrid.

La cultura e la lingua spagnola, che vantano molti punti di contatto con quelle italiane, mi hanno offerto la possibilità di superare le resistenze iniziali e di aprire un’attività autonoma in un comparto dell’agroalimentare nostrano molto speciale: il gelato gourmet. Fra le comunità straniere, quella italiana è tra le più numerose e l’enogastronomia nostrana a Madrid è ben radicata e apprezzata oltre ad essere sostenuta sia dalla Camera di Commercio Italiana che dalle diverse istituzioni diplomatiche presenti.

A conferma del riconoscimento di cui godono la cucina, il vino e i diversi prodotti agroalimentari italiani, ci sono le manifestazioni che si svolgono durante l’anno, in cui le eccellenze italiane spiccano per presenza, riconoscimenti e affluenza. Ad esempio, la Enjoy European Quality Food, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea che punta alla valorizzazione dei prodotti italiani certificati di qualità, in particolar modo vino, olio e formaggi a Denominazione d’Origine, Indicazione Geografica e Specialità Tradizionale Garantita. All’iniziativa partecipano ogni anno sei diverse specialità italiane; nell’ultima edizione hanno fatto il loro ingresso nella manifestazione: il Consorzio Tutela Provolone Valpadana, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, l’Associazione Produttori Olivicoli Toscani e la Latteria Soligo.

Un’altra manifestazione che testimonia il successo dell’agroalimentare italiano in Spagna è la Italian Lifestyle Weeks che si svolge ogni anno a Madrid e a Barcellona, con degustazioni, workshops per professionisti e non solo, e altri eventi dedicati alla nostra cultura gastronomica: un autentico viaggio nel paese dello stivale che si conclude con uno showcooking nel Salón de Gourmets di Madrid.

In quest’atmosfera, di grande riconoscimento delle nostre eccellenze agroalimentari, scegliere di investire in questo settore, contribuendo nel mio piccolo all’italianità nel mondo, è stato un passo piuttosto naturale e anche una possibilità per un giovane molisano come me: far conoscere la mia cultura d’origine attraverso un prodotto d’eccellenza come il gelato gourmet è un privilegio che nel tempo mi sta donando i frutti sperati. Il progetto è trasformare il mio laboratorio in un luogo di condivisione anche della cultura e dell’arte italiana tout court presente nella capitale spagnola: con mostre d’arte di giovani connazionali, letture di libri di autori italiani e concerti di musica classica, così da coniugare, anche a Madrid, i miei due amori: il piano e la cultura italiana.

ANTONIO IULIANO, termolese, si è laureato all’Università di Bologna in Lettere e Filosofia e in Discipline della Musica. Ha frequentato il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, specialità piano. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti, oggi vive stabilmente a Madrid.

 

Antonio Iuliano, Madrid

 

ANTONIO IULIANO, termolese, si è laureato all’Università di Bologna in Lettere e Filosofia e in Discipline della Musica. Ha frequentato il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, specialità piano. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti, oggi vive stabilmente a Madrid.