UNA GIORNATA DI FORMAZIONE: LAVORO E DIGNITÀ

MANI E MENTI: UN PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTINUA

Il 25 marzo 2023 si è tenuta a Campobasso la giornata di formazione regionale per AdC (Animatori di Comunità) della zona Abruzzo-Molise. È stata una giornata particolarmente bella e significativa dal momento che ha segnato, tra le altre cose, la ripresa delle attività per così dire “normali” dopo l’avvento della pandemia, nonché la ripresa del Progetto Policoro della Diocesi di Campobasso-Bojano con la nuova AdC di primo anno.

La giornata ha preso il via con l’intervento di sua eccellenza l’Arcivescovo Padre Giancarlo Maria Bregantini, il quale, con la passione e la sensibilità che da sempre lo contraddistinguono, ha trattato un tema a lui molto caro e di grande attualità: “Lavoro e dignità”. È su questo connubio, certamente interessante oltre che particolarmente ragguardevole e pertanto degno di considerazione, che Monsignor Bregantini ha voluto soffermarsi catalizzando letteralmente l’attenzione dei presenti. Con le osservazioni elargite a tal riguardo, egli è riuscito ad offrire in maniera estremamente incisiva ed esaustiva notevoli spunti di riflessione, fornendo a chi lo ascoltava un punto di vista sicuramente diverso su cui non sempre ci si sofferma a riflettere e che troppo spesso viene messo da parte. Ebbene “lavoro e dignità” sembrano, soprattutto di questi tempi, due parole che non riescono ad essere poste l’una accanto all’altra, invece le stesse possono essere considerate come due facce della stessa medaglia. “Non è il lavoro che mi dà dignità e mi qualifica, ma sono io che do dignità al lavoro”: con questi termini Monsignor Bregantini si è espresso nel corso del suo contributo, volendo così enfatizzare l’importanza del riuscire ad unire mani e menti in un processo di armonizzazione continua. Solo se si è carichi di dignità in ciò che si è, si può dare dignità a ciò che si fa. È “l’essere” che deve qualificarmi e non il “fare”.

Sono dunque queste le considerazioni principali che possono riassumere al meglio ciò che Sua Eccellenza ha voluto trasmettere e che il medesimo ha fatto confluire nel fulcro del suo intervento.

La giornata di formazione è poi proseguita con un breve accenno alla realtà di “Rigiocattolo” portata avanti da Daniele Leo e proseguita con un intervento a cura di Gabriella Di Toro e Mariana Ciavarro circa quelli che sono gli strumenti pratici e tecnici per il primo contatto e per l’accompagnamento dei giovani verso la creazione di un’impresa. A tal proposito le due, in qualità di AdC Senior del Progetto Policoro, hanno inoltre approfittato di tale occasione per riportare con estrema semplicità e naturalezza testimonianze ed esperienze pratiche da loro vissute in prima persona durante il percorso da AdC.

La progettazione sociale è stata invece oggetto dell’intervento realizzato da Massimiliano Muzio, il quale ha offerto ai presenti in maniera puntuale e precisa approfondimenti teorici, per poi concentrarsi sulla sperimentazione e l’analisi di casi concreti di progettazione sociale.

La giornata è infine giunta alla sua conclusione in quel di Bojano con una visita al panificio e biscottificio “Casa Priolo”. Tale visita è stata dettata dal desiderio di conoscere più da vicino un’esperienza di vita lavorativa sicuramente ammirevole e stimolante. L’attività dal 2013 viene infatti gestita dal giovanissimo Stefano Priolo, divenuto emblema di una realtà viva e produttiva, un esempio concreto di giovane molisano che con passione, caparbietà e grande preparazione è riuscito ad imporsi e a realizzarsi professionalmente. A dimostrazione che alla fine nella vita la volontà e lo spirito di sacrificio vengono sempre ripagati.

In definitiva questa giornata anche se impegnativa è stata allo stesso tempo estremamente appagante sotto vari aspetti, e il Progetto Policoro può considerarsi, a piccoli passi e tra non poche difficoltà, ripartito a pieno regime.

a cura del progetto policoro