Il Santuario di San Camillo de Lellis è una chiesa di Bucchianico (Chieti), situata nel centro della cittadina, sull’omonima piazza della località abruzzese, che ha dato i natali al Santo. La costruzione della chiesa, che erroneamente si ritene iniziata ad opera dello stesso san Camillo de Lellis, fu avviata nel 1617 e completata, per mancanza di fondi, solo nel 1642.
Descrizione
Esterno
La semplice facciata, a capanna, ebbe una prima modifica nel 1914, in occasione del III centenario della morte del Santo, e fu terminata nel 1921, come si legge nell’iscrizione posta in alto:La facciata, in stile neoclassico, realizzata su disegno dell’architetto romano Tullio Passarelli (1869 – 1941), presenta un solo portale d’ingresso ed al centro, entro una nicchia, la statua di san Camillo De Lellis che richiama quella settecentesca dello scultore Pietro Pacilli, posta nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Interno
Aula ecclesiale
L’interno, in stile barocco, si presenta ad unica navata con tre cappelle voltate a botte per ogni lato. Tra le opere d’arte ed oggetti devozionali conservati si segnalano:
all’altare maggiore, di marmi preziosi e bronzi dorati (1964), Mostra d’altare con colonne tortili (XVII secolo), in legno intagliato e dorato, nella quale sono inseriti:
al centro, Vetrata con San Camillo de Lellis in gloria (1956), realizzata da maestranze atriane, su disegno di Giuseppe Bini;
nella cimasa, Deposizione di Gesù Cristo (XVII secolo), olio su tela, di ambito abruzzese.
nella cappella a destra dell’altare, entro un espositorio processionale, Busto di san Camillo de Lellis (prima metà del XVII secolo), in legno policromo e dorato.
nella cappella a sinistra dell’altare, sono custoditi preziosi oggetti personali e reliquie del Santo: il piede sinistro, le scarpe, una benda usata per medicare la piaga del piede ed uno scritto autografo.
Sacrestia
Ai lati dell’altare maggiore, due porte immettono nella piccola sacrestia, costruita contemporaneamente alla chiesa e decorata con un interessante ciclo di dipinti murali, ad affresco, databile al 1690, raffigurante:
Madonna con Gesù Bambino detta Salus Infirmorum
San Camillo de Lellis e San Filippo Neri
Storie della vita di san Camillo de Lellis
San Carlo Borromeo e Santa Caterina da Siena
Cripta
Per una scalea, posta accanto alla controfacciata della chiesa, si accede alla cripta edificata nel 1958, dove sono custoditi:
Reliquiario ad urna (1958), in bronzo dorato, eseguito da Alberto De Lorenzis, entro il quale sono conservati:
Simulacro giacente di san Camillo de Lellis (1958), realizzato da Eugenio Bava;[1]
Reliquia dei precordi del Santo.[2]
Lampada detta Fiaccola della carità, che qui arde perennemente dal 14 luglio 1960.[3]
Vetrata con Morte di san Camillo de Lellis (1956), realizzata da maestranze atriane, su disegno di Giuseppe Bini.