LA SCUOLA DELLE SUORE CHE ILLUMINA LA VITA

NELLE CASE CON MARIA

Nel cuore della cittadina di Bojano, la Scuola Paritaria dell’Infanzia Francesco Amatuzio non è soltanto un luogo di apprendimento, ma un vero “presidio” di fede e di umanità. Guidata con amore e dedizione da Suor Maria, insieme ad altre sette suore e un gruppo affiatato di maestre e personale laico, la scuola si distingue per un’educazione che non dimentica l’anima; in questo luogo speciale, si insegna con il cuore e si cresce con la luce del Vangelo.

Nel mese di maggio, dedicato alla Vergine Maria, le religiose della scuola portano avanti una tradizione che unisce comunità, preghiera e formazione spirituale: il cammino della Madonnina nelle case dei bambini. Le famiglie che lo desiderano accolgono nella propria abitazione la statua della Madonna, divenendo per un pomeriggio il centro di un momento di profonda spiritualità. La recita del Santo Rosario è molto più che una preghiera: è un’educazione alla fede, un’occasione per grandi e piccoli di scoprire la bellezza della fiducia in Dio e dell’affidamento a Maria.

I bambini, stretti intorno alle suore e ai propri genitori, imparano con semplicità i misteri della vita di Cristo, ascoltando parole che seminano silenziosamente nei loro cuori verità durature. Le case si trasformano in piccole chiese domestiche, dove si respira un senso di pace e comunione che rafforza i legami familiari e il cammino spirituale di ciascuno.

Al termine di ogni Rosario, si eleva la preghiera per le intenzioni del Santo Padre, oggi Papa Leone XIV, che ha raccolto il testimone spirituale di Papa Francesco; la comunità scolastica e familiare, stretta in preghiera, chiede alla Madonna di sostenere il nuovo Pontefice nella sua missione di guida della Chiesa universale. Questo gesto di comunione con il Papa è segno concreto di un popolo che non si limita a insegnare la dottrina, ma la vive nella quotidianità.

Ma la spiritualità che si respira alla Scuola Amatuzio va oltre il mese mariano. Durante tutto l’anno scolastico, i bambini partecipano con entusiasmo a momenti liturgici, celebrazioni e piccole catechesi che fanno parte integrante del percorso formativo; le religiose e le insegnanti traducono i valori del Vangelo in gesti concreti: la cura dell’altro, il rispetto per la vita, il perdono, la gratitudine.

Ogni attività proposta è pensata per offrire ai piccoli strumenti concreti per vivere il bene; non si tratta solo di “sapere” chi è Gesù o cosa insegna la Chiesa: si tratta di sentirlo vivo e vicino, nella semplicità del gioco, del disegno, del canto.

Questa esperienza, apparentemente semplice, racchiude un messaggio profondo: educare con la fede non significa solo trasmettere nozioni religiose, ma offrire un orientamento per la vita. Le suore e le insegnanti di questo istituto, vere maestre di vita, oltre che di scuola, insegnano ai piccoli che la preghiera può essere rifugio, forza e luce; insegnano che anche nei giorni più ordinari si può trovare il sacro se si impara a guardare con gli occhi del cuore.

In un’epoca in cui tutto corre e si consuma in fretta, questi momenti di preghiera condivisa diventano un tempo prezioso per riscoprire il valore della famiglia, della comunità e della speranza; i bambini, custodi innocenti di queste grazie, crescono in un ambiente in cui la fede non è solo parola, ma esperienza viva, gioiosa e quotidiana. In loro, il seme della fede gettato con dolcezza e costanza germoglierà, portando frutti anche quando saranno adulti.

La Scuola Amatuzio è dunque un piccolo faro acceso sul Matese, un luogo in cui educare significa accendere una luce interiore. Qui l’insegnamento è missione, l’accoglienza è vocazione e ogni gesto, anche il più semplice, parla di una gioia che non si esaurisce. Così, a Bojano, ogni Ave Maria recitata è un seme di pace; ogni bambino che impara a pregare è un germoglio di futuro, radicato in un amore che non conosce tramonto. Insegnare a vivere con fede è il dono più grande che una scuola possa offrire.

Valentina Capra