
Cari lettori, mi è stato chiesto di scrivere due righe sulla festa della Madonna della Libera tenutasi a Cercemaggiore quest’anno (come ogni anno) il giorno 2 luglio. Parlare della Madonna della Libera vuol dire parlare di Cristo Gesù, che ci dona la vera libertà. Gesù dice nel Vangelo di Giovanni: “La Verità vi farà liberi” (8,32) e ci invita a seguirlo, testimoniando la nostra fede in Lui, che ci fa sperimentare l’Amore del Padre nello Spirito Santo.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, nella Parte Terza: La vita in Cristo, così enuncia:
1731 “La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. […] La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine.”
1732 “Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo, che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male […] Essa contraddistingue gli atti propriamente umani.”
E Maria, allora?
La Vergine Maria ha accolto in pienezza questa libertà, rispondendo prontamente ma con attenzione al progetto di Dio che, entrando nella sua vita, l’ha resa veramente la Donna libera per eccellenza. Maria non è stata costretta, né ingenua, né superficiale, né imprudente. Ha voluto capire bene quale fosse questo progetto di Dio su di Lei e, solo dopo aver avuto chiara la risposta, ha aderito fedelmente e prontamente: “Eccomi”.
“Il “sì” di Maria è accettare che Dio si inserisca nelle nostre storie, che ne sia il compagno di strada […] La storia di Maria non è soppressa, è assunta, anzi riabilitata, perché diventa il luogo della novità salvifica di Dio.” (Elian Cuvillier, La Parola e noi, ed. Qiqajon)
Maria ci insegna a fidarci di Dio, ad avere anche noi il coraggio di tuffarci nel mistero di Dio, che è un mistero di Amore, di Pace e di Libertà. Dio entra nella nostra storia, cammina con noi, ci sprona a non aver paura di giocare la nostra vita per Lui, proprio come Maria, nostra Madre.
“Nel mistero di Maria si rivela in pienezza il mistero della salvezza come dialogo tra Dio e l’umanità […] dove la libertà umana, acconsentendo liberamente, collabora attivamente alla piena realizzazione del dono di Dio.” (Jesus Castellano Cervera, Maria Donna Libera, La risposta dell’uomo alla grazia)
Noi La invochiamo, a Cercemaggiore come in altri santuari dedicati alla Madonna della Libera, perché ci aiuti a liberarci dalla paura e dallo scoraggiamento. Oggi più che mai, in un mondo lacerato da guerre, discordie e vendette tra nazioni e persino all’interno delle famiglie è urgente chiedere l’intercessione della Madonna della Libera perché liberi il mondo dal flagello della morte causata dall’uomo.
Dio ci ha creati liberi per camminare insieme, per sostenerci, non per dominarci a vicenda.
Questi sono stati anche i sentimenti che mi hanno accompagnato quest’anno alla festa della Madonna della Libera di Cercemaggiore. Vedere tanta gente in preghiera e in ordine durante la processione è segno che nei cuori dei veri fedeli arde un profondo desiderio di Libertà.
Sento non il dovere, ma la gioia di ringraziare tutti: il Vescovo Mons. Biagio Colaianni, il parroco P. Abdo Raad, P. Gabriele, il Gruppo della Libera, tutti, per avermi fatto rivivere un momento unico, nella fraternità, nell’amicizia e soprattutto nella preghiera.
Grazie a tutti.
A Te, o Madre della Libera,
ci affidiamo:
frena con le Tue mani benedette il male orrendo della guerra
e della violenza.
Fa’ che sul Tuo esempio
Tu che porti in grembo
il Verbo di Dio
anche noi diventiamo portatori
di Dio, dopo averLo accolto
nella nostra vita.
Infine, fa’ che, fissando
quel Tuo sguardo sereno,
dolce e pieno di Amore,
anche noi possiamo imitarti.
Amen.
Fr. Giuseppe M. Sabato OP



