ACCORGERSI Rubrica a cura della Scuola di Cultura e Formazione Socio-Politica “G.Toniolo”

«AL CUORE DEL VANGELO»

Conclusione dell’anno formativo 2025 della Scuola G. Toniolo

Con il pellegrinaggio al santuario del “Volto Santo” di Manoppello, al santuario del “Miracolo Eucaristico” di Lanciano e all’Abbazia di San Giovanni in Venere di Fossacesia, tutte località abruzzesi, egregiamente guidati e illuminati dalla presenza del caro arcivescovo don Biagio Colaianni, è calato il sipario sull’anno formativo 2025 della scuola di cultura e formazione socio-politica “G. Toniolo” dell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano.

Dal mese di gennaio e fino al corrente mese di giugno, la scuola ha offerto un percorso di approfondimento e di dibattito aperto a tutti, col tradizionale mensile appuntamento, fatto coincidere anche quest’anno con l’ultimo venerdì del mese, presso l’accogliente auditorium del salone “Celestino V”, risultato decisamente capiente per contenere i tanti intervenuti ai singoli eventi.

Il corso, senza nessuna presunzione, con umiltà, si è proposto di analizzare il Magistero della Chiesa e rispondere all’appello di Papa Francesco. È stato perciò un momento clou per affrontare le sfide del presente e un segmento importantissimo anche per rinnovare l’impegno a progettare un futuro di speranza, in questo Anno Santo.

L’edizione del 2025, come è noto, è stata dedicata interamente allo studio dell’ultima lettera enciclica di Papa Francesco, la quarta del Pontefice che ha lasciato questo mondo il giorno 21 aprile, lunedì dell’Angelo, come quella dell’anno scorso, invece, dedicata all’enciclica “Fratelli Tutti”.

La “Dilexit Nos”, questo il titolo dell’enciclica, Bergoglio, il papa venuto dalla fine del mondo, l’ha voluta incentrare sull’amore umano e divino del cuore di Gesù Cristo.

Tutti gli incontri sono stati “benedetti” dalla presenza di don Biagio Colaianni, che ha fornito un notevole contributo alle varie riflessioni che si sono succedute, con vari interpreti, intervallate dalla gradevole e piacevole compagnia di musicisti che con i loro canti hanno dato alla manifestazione un particolare tono, pienamente apprezzato dall’uditorio.

“Il Concilio invita a tornare al cuore”, questo è stato il tema di apertura, che ha desiderato richiamare alla riflessione attiva, per “ritornare” al cuore e “ripartire” da esso come sintesi e come dono.

La direttrice della scuola, Ylenia Fiorenza, ha saputo dilazionare nella maniera più degna la discussione sull’enciclica, suddividendo le riunioni per capitoli. Cinque in tutto, snocciolati uno alla volta in ogni singolo appuntamento, l’ultimo dei quali, il 5 giugno, dal titolo “Amore per Amore”.

La lettera papale “Dilexit Nos”, il cui titolo significa “Ci ha amato”, rappresenta un annuncio profondo e particolarmente toccante sull’amore divino e il suo messaggio nella vita dei nostri tempi. “Dilexit Nos” significa anche “Dare un cuore a questa terra”.

Per esprimere l’amore di Gesù si usa quasi sempre il simbolo del cuore. Quando siamo tentati di navigare in superficie, di vivere di corsa, senza sapere alla fine perché, abbiamo bisogno di recuperare l’importanza del cuore, che viene ad essere ulteriormente impreziosita in questo periodo, in cui c’è proprio la ricorrenza religiosa della solennità del “Sacro Cuore di Gesù”.

La Festa del Sacro Cuore di Gesù vuole proprio celebrare, da una parte, il cuore fisico di Gesù vero uomo, oltre che vero Dio, dall’altra, il cuore inteso come bontà, misericordia, amore del Salvatore per tutti gli uomini.

Con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti da parte della scuola della Diocesi, è passata così in archivio l’edizione del corso 2025, che ha segnato un punto di sicuro interesse nei frequentatori, che hanno mostrato di gradire particolarmente l’impostazione prospettata dagli organizzatori.

Michele D’Alessandro