MOLISANI NEL MONDO

«LA MIA NUOVA CITTÀ, SAN GALLO, TRA STORIA, CULTURA E TRADIZIONI»

Una sfida che è valsa la pena affrontare

Nel 2014, da poco laureato, il mio percorso professionale e di vita mi portò a compiere un passo che non rientrava nelle mie priorità: lasciai il mio amato Molise per trasferirmi in Svizzera e cogliere un’opportunità di lavoro piuttosto inattesa. All’estero ero stato più volte, in particolare in Canada, per ragioni di studio ed anche familiari, e quindi non mi spaventava l’idea in sé di trasferirmi in Svizzera; più che altro avvertivo l’ansia del cambiamento, del dover vivere da solo, della società che mi attendeva, della nuova lingua e dell’immergermi per la prima volta in un lavoro nuovo con le sue regole collaudate.

La destinazione, il Cantone Argovia, era per me soltanto una nozione geografica, ma ne apprezzai subito le peculiarità, i ritmi dinamici ma non frenetici, l’organizzazione dei servizi essenziali per i cittadini e anche la bellezza dei luoghi. Per un anno ho lavorato ad Aarau, capitale del Cantone, la città del mio “battesimo del fuoco”. I collaboratori con cui condividevo l’ufficio mi misero subito a mio agio e il loro aiuto è stato fondamentale per il mio sviluppo professionale. Ebbi la fortuna di conoscere molte persone, anche originarie del Molise, con cui ho stretto un’amicizia che perdura nel tempo.

Dopo un anno, l’organizzazione per cui lavoro – il Patronato Acli – mi chiese di trasferirmi a San Gallo e assumere la direzione della sede in quella città, posizione rimasta vacante dopo il pensionamento del mio predecessore. Dalla Svizzera nord-occidentale a quella orientale, al confine con l’Austria e la Germania, di nuovo un cambiamento a 180 gradi ma anche una sfida che è valsa la pena affrontare.

San Gallo è la città più importante della Svizzera orientale, la sua posizione strategica la rende un punto nodale per i trasporti, l’economia, l’istruzione, la cultura e la sanità dell’intera regione. La città è stata fondata nel VII secolo dal monaco irlandese Gallus, tra il lago di Costanza e le montagne dell’Appenzello e oggi è il centro principale della Svizzera orientale. Soprannominata la città dai mille gradini, San Gallo ha un suggestivo centro storico, arricchito da numerose case del 1500 e 1600 con facciate dipinte e ornate con ferro battuto e finestre di legno intagliato, e numerosi musei.

Iscritta al patrimonio mondiale dell’UNESCO, San Gallo, ottava città svizzera per ordine di grandezza, è mondialmente conosciuta per la sua celebre biblioteca e la sua abbazia, che custodisce una delle più complete collezioni di manoscritti dell’Alto Medioevo dello spazio germanofono d’Europa. L’abbazia di San Gallo, punto d’interesse storico e turistico, è stata fondata nel 719 d.C., oggi convento, cattedrale e biblioteca abbaziale con oltre 170 mila libri e manoscritti.

La principale attività economica della città fino a pochi decenni fa era la produzione del famoso pizzo San Gallo che da 800 anni ne ha fatto la capitale di questa pregiata creazione tessile. Molti stilisti famosi hanno utilizzato il pizzo sangallese, da Chanel a Christian Dior, Giorgio Armani, Givenchy e Yves Saint Laurent.

La città organizza anche vari appuntamenti fieristici, ad esempio la Fiera del Turismo, che una ventina di anni fa vide la partecipazione del Molise come Regione ospite.

San Gallo ospita anche una delle Università di economia più rinomate della Confederazione, in particolare la HSG (Hochschule für Wirtschafts-, Rechts- und Sozialwissenschaften sowie Internationale Beziehungen). Sono numerosissimi gli studenti italiani ospiti dell’Università per il loro anno Erasmus; infatti, l’HSG è gemellata con due delle più importanti Università italiane di economia: l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.

La comunità italiana di San Gallo è numerosa e ben integrata, ed è molto cresciuta negli ultimi anni con la ripresa dell’emigrazione dall’Italia. Una presenza divenuta prestigiosa nel 2021 con l’elezione di Maria Pappa, di chiare origini italiane, a sindaco della città.

San Gallo è anche la città dove ho conosciuto la donna che ho sposato, anche lei emigrata da poco dalla Puglia dopo gli studi universitari, che nel frattempo ha imparato ad amare il nostro Molise.

Romeo Bertone, San Gallo

 

Romeo Bertone, laureato in Lingue e culture moderne all’Università di Cassino, è nativo di Santa Maria del Molise (IS). Dirige la sede del Patronato Acli di San Gallo e collabora costantemente con le autorità comunali e cantonali di San Gallo.