Comunicato CEAM circa l’attenzione agli inviti delle Autorità sanitarie riguardo a rischi di diffusione del Coronavirus
Dall’incontro con le Autorità sanitarie preposte alla prevenzione circa i rischi di diffusione del Coronavirus sono emersi alcuni suggerimenti che è bene portare a conoscenza di tutti i Sacerdoti e Operatori pastorali del nostro territorio. Li elenco di seguito, perché si possa servirsene informando la gente a noi affidata:
- In caso di tosse e febbre, restare a casa, senza andare al Pronto soccorso.
- Chiamare il medico di famiglia o il numero verde della ASL di appartenenza (ABRUZZO: ASL n. 1 L’Aquila:118; ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146; ASL n. 3 Pescara: 118; ASL n. 4 Teramo: 800 090 147; MOLISE: 0874 313000 e 0874 409000)
- Se si hanno sintomi riconducibili al Coronavirus non nascondersi per timore di entrare in quarantena, ma manifestarli subito per evitare il rischio di infettare altri.
- Si raccomanda a tutti di agire con responsabilità verso la collettività e sempre avendo cura di prendere le precauzioni necessarie, suggerite dal decalogo preparato a livello governativo e già diffuso anche in comunicati precedenti della CEAM.
- Continuiamo a rivolgerci con fiducia al Signore perché guarisca i malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia, illumini e assista medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive.
+ Bruno Forte
Arcivescovo di Chieti – Vasto
Presidente della CEAM
6 marzo 2020